martedì 30 settembre 2008

Giacinto (Hyacinthus)

Pianta fiorita, bulbosa coltivabile in esterno e in interno, di facile manutenzione e reperibilità. La specie più diffusa è il Hyacinthus orientalis con fioriture di svariati colori: rosso, bianco, rosa, salmone, arancione, lilla e diverse tonalità di blù.
I fiori si presentano in grappoli lunghi anche 15 cm. e sono molto profumati. I singoli fiorellini hanno forma tubolare con apertura a stella, le foglie sono color verde brillante e nastriformi, si allungano lungo il fusto.
Indicativamente fiorisce ad inizio marzo. Tra i fiori da giardino è una delle prime a colorare giardini e case.
Originaria di europa e Asia con clima temperato.-
Sono piante che si possono coltivare in piena terra nella formazione di aiuole, in vaso in appartamento oppure direttamente in acqua.
Posizionare in luogo più luminoso possibile ma non al sole diretto, in esterno si possono coltivare anche in pieno sole
E' meglio non scendere sotto i 14° per la coltivazione in vaso mentre all’ esterno resistono bene anche a basse temperature. Gli esemplari messi a dimora in giardino garantiscono fioriture per diversi anni
Deve essere annaffiata abbondantemente in estate per poi ridurre le annaffiature in inverno. evitare i ristagni d'acqua.
Piantarli durante l'autunno, lasciando che il bulbo affiori per 1 cm. circa dal terreno. In una prima fase vanno lasciati al buio, quando i primi fiori iniziano ad aprirsi si devono spostare in piena luce.
Può essere soggetto a vari tipi di funghi.
Una pratica molto diffusa è quella di far riprodurre i bulbi in acqua per ottenere delle fioriture invernali decorative in casa.
La coltura in acqua viene effettuata utilizzando recipienti di vetro di tipo diverso, possono essere utilizzate delle caraffe, riempite con acqua piovana. Il bulbo deve sfiorare l'acqua e non esservi immerso. Quando l'apparato radicale si sarà sviluppato, bisogna coprire il germoglio con un cono di carta scura e portare il recipiente in un ambiente più caldo. In seguito si potrà asportare la protezione e la pianta fiorirà in breve tempo.

Nasturzio

Pianta fiorita, erbacea, perenne o annuale, sia da interno che da esterno.Presenta fusti prostrati o rampicanti, le foglie hanno una lamina rotonda e sono leggermente carnose. Le specie perenni sono rizomatose, tutte producono fiori imbutiformi di colore rosso, giallo o arancione, anche variegati.
L’area di origine è il sud America, Messico, Perù. Vive bene quindi in clima temperato.
Viene solitamente utilizzato in giardino ma puo' essere coltivato anche in vasi e fioriere. I nasturzi rampicanti necessitano di supporti adatti per sostenerle e consentirne lo sviluppo.
Pieno sole o leggera ombra. Le specie perenni prediligono un'ombreggiatura leggera.
Necessita di un clima mite, se il clima invernale è troppo rigido, la sopravvivenza non è garantita.
Deve essere annaffiato con regolarità aumentando gli interventi con l'innalzamento della temperatura. L'acqua va sempre somministrata a temperatura ambiente, possibilmente il mattino molto presto o alla sera.
Per semina all'inizio del periodo primaverile.
Il rinvaso si effettua a fine inverno-inizio primavera utilizzato contenitori solo leggermente più ampi del precedente e sempre lo stesso terreno di coltivazione.
Possono essere attaccate da afidi o acari che si combattono con prodotti specifici.
Inizialmente in Europa venne coltivato come ortaggio per scopi culinari. Un tempo i boccioli dei Fiori erano messi sott'aceto e denominati capperi tedeschi. Il Crescione è presente in diverse ricette di cucina popolare.
La pianta contiene un glucoside da cui è possibile produrre l'olio irritante benzilico che ha un'azione antibiotica a largo spettro d'azione. Può essere utilizzata questa droga nella medicina naturale in caso di infezioni alle vie urinarie o respiratorie.

Garofano

Pianta fiorita annuale o perenne da esterni se il clima lo consente, altrimenti in vaso Di facile manutenzione e reperibilità. Esistono circa 300 specie di garofano.In generale i fusti sono nodosi e le foglie lanceolate. I fiori hanno vari colori, dal bianco al rosso allo screziato al viola.
Fiorisce in primavera ed è molto usato come fiore reciso.
Origine dell’Area mediterranea orientale
Viene coltivato come pianta da giardino.Le specie nane sono perfette per i giardini rocciosi, quelle da bordura hanno cespi più sviluppati; preferiscono la mezzombra mentre se in cespuglio il pieno sole.
La temperatura minima sotto la quale è bene non scendere va dagli 4°C ai 9°C, la temperatura ideale deve oscillate tra i 10°C. ed i 20°C.
Annaffiare non molto frequentemente, però regolarmente in estate e nei periodi di siccità.
Si riproduce per talea o per semina a inizio primavera. Quando compaiono le prime foglie, i giovani esemplari si devono trapiantare in piccoli vasetti
In primavera quando necessario è utile rinvasare.
Può essere soggetto a vari tipi di funghi, si possono prevenire facendo uso di substrati sani ed adatti. La muffa grigia e l'oidio si controllano con appostiti antiparassitari, afidi e cocciniglie si combattono con prodotti specifici.
Questo fiore è un attributo di alcuni santi. A Bologna è dedicato a San Pietro e a Roma a San Giovanni Battista. Nell'ottocento il rosso era il colore dei partigiani di Napoleone, il bianco, invece, era quello dei monarchi. Nella seconda metà dell'ottocento il garofano rosso divenne l'emblema dei socialisti ed anche loro sinonimo.
Dal greco, significa fiore degli Dei. Una leggenda narra che il garofano nacque da un capriccio di Diana, la dea della caccia, innamorata di un pastore ma impossibilitata ad unirsi a lui poichè era votata alla verginità. Per non perdere il suo amato gli strappò gli occhi e li gettò nel prato dove nacquero dei garofani bianchi. In una leggenda cristiana, sono le lacrime di Maria a trasformarsi in questi fiori bianchi.

Bucaneve (Galanthus nivali)

Il bucaneve è una pianta erbacea, perenne, bulbacea, alta fino a 30 cm. con due foglioline appiattite e lunghe sovrastate da una brattea di colore grigio-verde; i fiori presentano tre petali esterni sporgenti e tre interni lunghi circa la metà, verdastri.
Fiorisce verso la fine dell'inverno o il principio della stagione primaverile.
Originaria Europa meridionale e del clima temperato.
E’ sicuramente una pianta da coltivare all'aperto nelle bordure o in giardino roccioso.
I bucaneve vivono bene in condizioni di mezz'ombra, quando sono in ambienti interni garantirgli una buona luce.
Resiste molto bene sia alle alte sia alle basse temperature anche piuttosto rigide. Infatti questo è considerato il fiore del freddo, perché è il primo a spuntare sotto i resti della neve primaverile.
Innaffiare nel periodo della germinazione e successivamente solo in caso di periodi siccitosi. Per gli esemplari in vaso lasciare che il terreno si asciughi tra un'annaffiatura e l'altra.
Si riproduce per divisione dei cespi che si formano spontaneamente durante la fioritura. Le parti ottenute possono essere poste direttamente a dimora
Attenzione alla muffa grigia che si diffonde attraverso i bulbi. In questi casi è meglio eliminarli subito. Come tattica preventiva è opportuno esaminare bene che tutti i bulbi che si acquistano siano sani.
Il bulbo contiene degli alcaloidi, può essere usato a scopo fitoterapico come anticolinesterasico.

Campanula

Pianta erbacea molto diffusa nei nostri giardini e spesso anche spontanea. Si tratta di una pianta rustica adatta anche alla coltivazione in vaso. Ha foglie intere, alterne; produce tanti fiori dai colori molto vivaci e sono sia singoli che disposti in gruppi, hanno calici con 5 divisioni, corolla con 5 lobi e 5 stami e producono un frutto carnoso con molti semi. A queste piante appartengono circa 300 specie. Tra le specie perenni ricordiamo la C. fragilis con fiori bianchi e celesti; la C. persicaefolia, spontanea in varie parti del mondo con fiori colorati di blu, azzurro chiaro o bianco, di grande sviluppo, con steli alti fino a 1 m, coltivata per la produzione del fiore; la C. portenschlagiana (sinonimo di C. muralis) con fiori colorati di azzurro brillante, la C. pyramidalis coltivabile in vaso, la C. carpatica, la C. fragilis e la C. alliariifolia per decorare giardini rocciosi.
A seconda della specie può avere durata annuale, biennale o perenne, fiorisce da maggio fino a settembre ed è diffusa in tutto il mondo, vive bene in un clima temperato.
Le Campanule sono utilizzate come piante ornamentali. E' solitamente coltivata in vaso ed esposta su terrazzi e balconi; si adatta bene anche per terra in aiuole, giardini rocciosi o bordure.
Si consiglia di porle alla luce indiretta o con una leggera ombreggiatura.
Abbondanti annaffiature occorrono in estate evitando ristagni d'acqua e con acqua a temperatura ambiente. E’ indicato effettuare concimazioni ogni due settimane, con del fertilizzante liquido, nel periodo della fioritura.
Non necessita di rinvasi frequenti. Quando viene effettuato, sempre in primavera, è bene sostituire parte del terreno.
I parassiti che possono danneggiarla sono le lumache.Per debellarle basta fornirsi di apposite esche. Gli anche gli acari possono creare danni provocando il disseccamento della pianta. Per alcune specie possono manifestarsi attacchi di ruggine cioè sulle foglie compaiono delle pustole arancioni che vanno trattate con apposito funghicida.
Alle volte viene usata anche in cucina come tuberi e rosette fogliari di Campanula Rapunculus in insalata.

lunedì 29 settembre 2008

Aster

Pianta erbacea, perenne da esterno. I fiori hanno l'aspetto molto simile a quello delle margherite e sono di colorazione variabile, blu, rossi, gialli, arancioni o porpora con il disco centrale giallo o marrone.
A seconda della specie ci sono delle variazioni: in estate per alcune, per altre, definite comunemente settembrini, in autunno.
Tipico dell’Europa, Asia, America del nord con clima temperato caldo.
Viene solitamente coltivato in giardini rocciosi e bordure dei giardini. La scelta della collocazione dipende anche dall'altezza che può raggiungere.
Ama il pieno sole, infatti, se posizionati in zone scarsamente illuminate tendono a sviluppare fiori deboli.
Resiste più o meno a tutte le temperature ma quella ottimale è compresa tra i 17°C- 24°C circa.
Mantenere il terriccio umido durante la stagione calda prestano molto attenzione a non creare ristagno d'acqua. Con l'abbassamento della temperatura è consigliabile diminuire gradualmente gli interventi.
Si sviluppa per seme in primavera in cassetta, oppure, per divisione in autunno.
La pianta è soggetta ad un tipo di muffa bianca e farinosa: l'oidio. Per prevenire problematiche legate all’abbondanza di annaffiature è bene scegliere dei substrati adatti.
Il nome del genere dal latino aster = stella, si riferisce all’inserzione raggiata dei fiori.

Acero giapponese

L'Acero Giapponese (Acer japonicum) è una pianta arborea perenne dal portamento compatto, presenta con foglie incise che durante l'autunno si colorano di rosso vivo e per questo sono molto decorativi e da tenere nei giardini. Gli Aceri presentano frutti detti samare. La specie Acer palmatum ha un portamento a piccolo alberello. I fiori che sbocciano durante la primavera sono per lo più fiorellini.
Originaria dell’emisfero boreale vive in clima temperato.
E’ una pianta da esterni e giardini, da esporre in pieno sole o a mezz'ombra.
Sopporta molto bene sia il caldo sia il freddo, anche intenso.
Annaffiare gli esemplari giovani o in caso di periodi siccitosi molto prolungati.
Gli aceri si propagano per semina in primavera.
L’Acero può subire attacchi da parte di afidi e acari che si combattono con prodotti aficidi. Anche il comune fungo chiodino che sviluppa più facilmente in terreni eccessivamente umidi, può provocare danni molto gravi ed anche la morte della pianta.
Per altre informazioni sull'Acero visitate il sito delle tecniche di giardinaggio.

Ortensia

L’ortensia è un genere composto da 80 specie di arbusti e rampicanti, fioriferi, sempreverdi oppure a foglie decidue..
Sono piante molto diffuse nei nostri giardini, con fiori a grappoli rosa , azzurri, viola, blu, bianchi che fioriscono in tarda primavera. Sono piante rustiche, perenni che resistono anche a basse temperature, però se il freddo è molto intenso, necessitano di una protezione.
E’ consigliato piantarle in posizioni semi-ombreggiate (per esempio vicino ad un muro, oppure ad un grande albero) ad eccezione della specie Sargentiana che, se l'umidità atmosferica e del terreno non è elevata, deve essere piantata all'ombra completa.
Le ortensie in vaso dopo la prima fioritura si devono trapiantare in giardino, in posizioni riparate. Consigliamo di asportare i rami più deboli nel mese di febbraio, per sfoltire la pianta e, nello stesso mese, di tagliare a metà della loro lunghezza i fusti fioriferi dell'anno precedente delle specie arborescense e paniculata.
Le ortensie possono essere danneggiate da afidi e dal ragnetto rosso delle serre. Le malattie più comuni sono la clorosi e la famigliola.

venerdì 26 settembre 2008

Menta piperita

Pianta aromatica,perenne, molto resistente. In altezza può crescere fino ad 1,20 m. Ha foglie lanceolate seghettate, a volte fornite di una leggera peluria di colore verde brillante o scuro. I fiori sono disposti su infiorescenza a spiga terminale.I singoli fiori presentano il calice tubuoloso a 5 lobi acuti..
Fiorisce dall'estate all'inizio dell'autunno.
Tipica dell’Europa, Asia, Africa
E’ coltivata sia in vaso che in terra, il rinvaso bisogna farlo in primavera.
Puo' essere esposta in pieno sole o penombra, sta bene anche a temperatura molto rigida
Deve essere annaffiata regolarmente in particolare nei periodi caldi e siccitosi., perché tipica di un clima temperato.
Si propaga per divisione in primavera o in autunno
Della menta si utilizzano le foglie che vengono raccolte a Giugno, e le sommità fiorite, in Luglio e Agosto.
E’ una pianta che tiene lontano gli insetti. E' una pianta che può diventare infestate se non se ne controlla lo sviluppo.
Le foglie di menta sono ricche di mentolo, molto utile in casi di nausea, vomito, meteorismo, affaticamento generale, insonnia, mal di testa, mal di denti e nervosismo moderato, disturbi epatici e digestivi. La menta interferisce con i farmaci omeopatici, quindi è meglio evitare di assumerla se si sta seguendo una tale cura. L'olio si utilizza come antizanzare ma anche per alleviare il prurito.
E’ usata soprattutto in medio oriente, in piatti dolci e salati. Inoltre può essere presente come the, tisana o bevanda. Il famoso liquore a base di menta piperita, ancora diffuso in tutta Europa e distillato in particolare nei conventi abbia avuto origine nel Medioevo quando fu prodotto allo scopo di purificare l'acqua.

Basilico

Pianta erbacea (Ocymum Basilicum) che raggiunge un'altezza di 30-60 cm, foglie ovali e di colore verde intenso sul lato superiore e verde-grigio in quello inferiore. Fiori piccoli, di colore bianco.
E' una pianta annuale, fiorisce in primavera, è originaria dell'India e dell'Indonesia, dove cresce spontanea, e si adatta bene nei climi temperati.
Le foglie sono molto utilizzate in cucina, per sughi al pomodoro, insalate fresche o per il classico pesto. Può anche venir coltivata per scopi ornamentali.
Ama zone luminose e soleggiate
Non ha particolari esigenze di clima, e sopporta bene sia le alte sia le basse temperature.
Deve essere annaffiata abbondantemente, soprattutto nel periodo estivo.
Si sviluppa per seme.La semina può essere effettuata direttamente in vaso o nell’orto, avendo cura di proteggere la zona di semina con del tessuto non tessuto, quando la temperatura non è ancora calda.
Esistono circa 40 tipi di basilico. Quelli comunemente usati sono due: il "basilico genovese", dal profumo acuto e quello "napoletano" a foglia di lattuga, più delicato e con un lieve sentore di menta.
Tutta la pianta contiene un olio essenziale ricco di estragolo ed eugenolo, oltre a linalolo e terpeni. Le proprietà di questa essenza producono effetti antispasmodici calmando i disturbi della digestione, come spasmi gastrici (spasmi addominali), l'aerofagia (eccesso di gas ed eruttazioni) e i disturbi digestivi di origine nervosa; inoltre allevia l'emicrania dovuta, o associata, a una cattiva digestione. Una seconda azione è tonificante del sistema nervoso e cardiovascolare; si consiglia in caso di astenia, di esaurimento, di fatica e di ipotensione arteriosa. Ha proprietà galattogene, aumenta, cioè, la produzione del latte. Infine può essere usato come emmenagogo facilitando le mestruazioni e diminuendo i dolori derivati da spasmi o da congestione uterina
In cucina si utilizzano le foglie fresche intere o a pezzetti, sono adatte a piatti a base di uova, come frittate e uova strapazzate; sono eccellenti con il pesce, in particolare con triglie ed aragoste; con verdure mediterranee come melanzane, zucchini, peperoni e pomodori. Le foglie essiccate, invece, si possono usare per la preparazione di sughi, di stufati e di minestre.

mercoledì 24 settembre 2008

Opuntia

Tra le varie specie di cactace troviamo anche la Opuntia, una pianta dai fusti piatti. La Oputia è un cactus del deserto da interno e molto facile da coltivare. Sopporta male le basse temperature e non può andare al di sotto degli otto gradi. E' nene assiocurargli una grande irradiazione solare.
Annaffiare abbondantemente da inizio primavera a fine autunno attendendo l'asciugatura del terreno tra una annaffiata e l'altra. D'inverno è bene tenere la pianta abbastanza.
Quando la Opuntia viene coltivata in casa è bene non annaffiarla con l'acqua piovana ma utilizzare quella del rubinetto. L'acqua piovana non va bene perchè può contenere microorganismi che potrebbero danneggiare la pianta.
Durante il periodo di crescita concimare una volta al mese con un fertilizzate al potassio. Il rinvaso va fatto solo in primavera.
La Oputia nel suo abitat naturale è in grado di produrre dei bellissimi fiori gialli ma coltivata in casa è raro che li sviluppi.

martedì 23 settembre 2008

Il mio blog su fiori e giardinaggio

Eccomi qui a presentare il mio nuovo blog su fiori e giardinaggio.
Si tratta di un blog che verrà aggiornato spesso e vi aiuterà a conoscere meglio le piante, i fiori, le tecniche di giardinaggio, ecc.
Il materiale da inserire è molto, verrà fatto un po' per volta puntando alla qualità massima dei contenuti.