domenica 12 giugno 2011

La buvardia


La buvardia è una pianta appartenente alla famiglia delle Rubiacee ed ha origini del Messico; questa pianta, di tipo perenne, prende il nome del medico di Luigi XIII, Ch. Bouvard, il quale era il sovraintendente del giardino del re ed è vissuto tra il XVI e il XVII secolo.

Generalmente, la buvardia si presenta come un cespuglio semilegnoso di un metro d'altezza o poco più, a rami eretti, sottili, con foglie glabre, quasi persistenti, allungate ovali, più chiare nella pagina inferiore. I fiori in corimbi terminali si presentano di un colore bianco, molto profumati a corolla lungamente tubolosa, a cinque petali a stella. Sono del tutti simili a quelli del gelsomini, ma di questo più duraturi.

La buvardia necessita di una posizione luminosa, ma deve rimanere al riparo dalla luce diretta del sole; in estate, invece, è consigliabile portarla all'esterno. In merito alle innaffiature, invece, in inverno bisogna mantenere il terreno abbastanza umido; durante la primavera, invece, la pianta fa innaffiata con moderazione e si concima con un fertilizzante liquido. Una volta che la buvardia ha fatto la fioritura, dovrà avere maggiori innaffiature.

La buvaria richiede un terriccio sostanzioso con sabbia o terra d'erica; in merito alla sua sistemazione, la buvaria ha bisogno di rimanere in un ambiente umido e ombreggiato fino alla germinazione. Dopodiché, le piantine devono essere esposte alla luce, evitando quella diretta.