mercoledì 22 febbraio 2012

La palma nana


La palma nana, conosciuta anche per i più esperti con il nome di chamaerops humilis, si presenta come l'unica palma spontanea che cresce nelle regioni meridionali dell'Italia e della macchia mediterranea.

La palma nana ha un nome che si rifa alla morfologia della pianta e deriva dal greco e vuol dire cespuglio a terra, più precisamente i greci la chiamavano palma gettata per terra. La pianta in questione si presenta con un fusto nullo o molto corto, che solitamente non arriva a superare il metro d'altezza. Il tronco, comunque, si presenta di forma cilindrica e ricoperto dalle guaine fibrose delle foglie. Le foglie della palma nana, invece,sono rigide e profondamente incise a piccolo lungo; la pianta oltre a queste splendide foglie, si mostra con la sua inflorescenza spadice e frutti drupacei di color giallo/rossastro.

La palma nana, che vede il periodo di fioritura tra maggio e giugno, è una pianta che necessita di esser sistemata in una zona ben soleggiata e ben esposta. Nelle zone mediterranee più fredde, la palma nanna richiede la protezione con un telone di plastica e con foglie. In questo modo, la palma si protegge dall'eventuali gelate improvvise che potrebbero essere veramente letali per questo tipo di vegetale.

Per quanto riguarda, invece, il tipo di terreno, la palma nana non ha grandi pretese; difatti, va bene qualunque terra di giardino con della sabbia. Il primo periodo vegetativo della palma, ricordatevi che il vegetale ha bisogno di tante innaffiature, mentre quelle più resistenti possono resistere anche ad una lunga assenza di acqua. La palma nana è sicuramente una di quelle piante che non manca quasi mai sulle coste, quasi volesse ricordare la bella stagione.