martedì 14 aprile 2009

Nasturzio


I nasturzi appartengono alla famiglia delle Tropeolaceae formata da 70-80 specie di piante erbacee annuali originarie dell'America meridionale.Sono molto facili da coltivare e non necessitano di particolari cure, tranne che non vogliono un’esposizione troppo al sole o troppo in ombra, e annaffiature regolari soprattutto se sono coltivati in vaso.

Dalla primavera a fine estate sbocciano numerosi fiori profumati, che sono molto utilizzati nei giardini e nelle bordure. Esistono anche delle varietà rampicanti.I colori dei fiori variano nelle tonalità del giallo e del rosso, hanno cinque sepali riuniti a formare un calice a forma di sperone. I Fiori, le foglie e i semi sono anche commestibili e vengono anche consumati freschi in insalata.
Nel linguaggio dei fiori questa pianta simboleggia la lotta; infatti ha i fiori che sono a forma di elmo.

martedì 7 aprile 2009

Glicine


II glicine è una pianta perenne che cresce ad alberello. E’ diffusa nell’area mediterranea. I Glicini sono originari della Cina, del Giappone, della Corea e dell'America. Si pianta tra ottobre e marzo in qualsiasi terreno, purché non troppo calcareo.Si trova in molti giardini anche per la sua bellezza estetica.Il colore classico è lilla-violetto ma esistono anche varie sfumature dal bianco al lilla.
Ha bisogno di un'esposizione molto al sole per poter dare il meglio della fioritura. Non necessita di cure particolari e non teme il gelo. Tutti i glicini sono piante di sviluppo notevole e si sviluppano con torsioni del tronco e necessitano anche per questo di spazio a loro disposizione.
Col tempo i fusti hanno bisogno anche di sostegni perché sono piante rampicanti.
Anche le radici si espandono notevolmente e, se si trovano a ridosso di pavimentazioni o muretti, fare attenzione perché possono danneggiarli.

venerdì 3 aprile 2009

Fuchsia


La fucsia è una pianta decorativa annuale o perenne che si trova molto spesso nei nostri giardini e viene coltivata soprattutto in vaso; si chiama così proprio per il caratteristico colore dei suoi fiori, fucsia vivo.
Originaria dell’America centrale e nuova Zelanda.
I fiori sono penduli e hanno anche doppio strato di petali in certe specie.
Questa pianta ama posizioni molto luminose, ma non a contatto con i raggi solari per diretti; possono svilupparsi al meglio anche in zone ombreggiate. In più teme il freddo, quindi si coltiva in giardino solo durante la bella stagione, e si può metter all’esterno ad iniziare dalla stagione primaverile.
Annaffiare con regolarità; può avere parassiti infatti la coltivazione in luogo umido e scarsamente ventilato può favorire ristagni idrici, che portano spesso a malattie fungine e in primavera gli afidi possono colpire i giovani germogli.
Il metodo più usato per la riproduzione della Fucsia è la talea da prelevare in marzo o in agosto-settembre e da far radicare in un composto in parti uguali di sabbia e torba; il composto dovrà essere mantenuto costantemente umido, ma fare attenzione che non abbia ristagni di acqua.
Questa pianta venne scoperta nel 1696 dal missionario e botanico Charles Plumier, che le dedicò al botanico tedesco Leonard Fuchs, che nel secolo precedente aveva creato uno degli erbari più importanti d'Europa. In Europa arrivò nel '700, grazie ai marinai delle navi inglesi. Nel 1800 giunse in Italia dove si diffuse nelle case dei borghesi.
Nel linguaggio comune la Fuchsia è conosciuta come "orecchini di dama",o "ballerina". Il primo nome si lega ad una leggenda scandinava che narra dei fiori di Fucsia, uguali agli orecchini di una principessa, che viveva in una dimora immersa in un giardino incantato.