mercoledì 22 febbraio 2012

La palma nana


La palma nana, conosciuta anche per i più esperti con il nome di chamaerops humilis, si presenta come l'unica palma spontanea che cresce nelle regioni meridionali dell'Italia e della macchia mediterranea.

La palma nana ha un nome che si rifa alla morfologia della pianta e deriva dal greco e vuol dire cespuglio a terra, più precisamente i greci la chiamavano palma gettata per terra. La pianta in questione si presenta con un fusto nullo o molto corto, che solitamente non arriva a superare il metro d'altezza. Il tronco, comunque, si presenta di forma cilindrica e ricoperto dalle guaine fibrose delle foglie. Le foglie della palma nana, invece,sono rigide e profondamente incise a piccolo lungo; la pianta oltre a queste splendide foglie, si mostra con la sua inflorescenza spadice e frutti drupacei di color giallo/rossastro.

La palma nana, che vede il periodo di fioritura tra maggio e giugno, è una pianta che necessita di esser sistemata in una zona ben soleggiata e ben esposta. Nelle zone mediterranee più fredde, la palma nanna richiede la protezione con un telone di plastica e con foglie. In questo modo, la palma si protegge dall'eventuali gelate improvvise che potrebbero essere veramente letali per questo tipo di vegetale.

Per quanto riguarda, invece, il tipo di terreno, la palma nana non ha grandi pretese; difatti, va bene qualunque terra di giardino con della sabbia. Il primo periodo vegetativo della palma, ricordatevi che il vegetale ha bisogno di tante innaffiature, mentre quelle più resistenti possono resistere anche ad una lunga assenza di acqua. La palma nana è sicuramente una di quelle piante che non manca quasi mai sulle coste, quasi volesse ricordare la bella stagione.

lunedì 7 novembre 2011

La Medinilla


La Medinilla è una pianta appartenente alla famiglia delle melastomataceae ed il luogo d'origine è collocabile nelle regioni tropicali dell'Africa e dell'Asia.

La medinilla è una pianta di tipo arbustiva a portamento eretto con foglie più comunemente opposte, intere, ovaleggianti e carnose; le foglie della medinilla si presentano di colore verde e verde-grigio. Quest'ultime, poi, sono attraversate da nervature, circa tre o cinque, che sono ben evidenti ad occhio nudo. I fiori della medinilla, invece, si presentano riuniti in infiorescenze erette o pendule, molto spesso circondate da brattee colorate. Il fiore della corolla della medinilla si presenta con sfumature comprese tra il porpora ed il rosa.

In estate, la medinilla richiede innaffiature frequenti, anche se sono da evitare i terricci troppo umidi ed i ristagni d'acqua; ad ogni modo, durante i periodi più caldi, è ideale utilizzare una nebulizzazione sul fogliame in mondo che il tasso d'umidità nell'aria sia mantenuto abbastanza alto. Quando invece le temperature iniziano a farsi più basse, è necessario diminuire gradualmente gli interventi d'irrigazione; in questo modo, si evita che le foglie appassiscano.

In merito al terriccio, invece, la medinilla necessita di un terricciato, terra di foglie, terra d'erica e poca sabbia; il luogo ideale in cui esporre la medinilla è sicuramente in buona luce, ma mai a diretto contatto con i raggi solari perché potrebbero danneggiarla. Da evitare, sono anche le zone troppo ventilate e gli sbalzi di temperatura.

giovedì 6 ottobre 2011

Lonicera


La lonicera è una pianta rampicante che appartiene alla famiglia delle caprifoliacee, la cui origine è mediterranea, nota anche con il nome scientifico di Lonicera implexa, usata prevalentemente per scopi decorativi.

Coloro i quali amano in modo particolare arricchire il proprio giardino con delle piante rampicanti che siano di sicuro effetto, non possono certamente fare a meno di scegliere la lonicera, giacché quest'ultima può permettere di dare un tocco di eleganza ad elementi particolari come un bel cancello in ferro battuto, una colonna od un muro di cinta.

La lonicera, nota anche come lonicera implexa, si caratterizza per essere un rampicante sempreverde le cui foglie sono di tipo coriaceo, che si contraddistinguono per la spiccata forma simile ad un cuore, alle quali si abbinano dei fiori che si contraddistinguono per un colore che varia tra il bianco e il giallo, con una sfumatura tendente al rosso la cui corolla è tubiforme.

La lonicera, in genere, si può collocare principalmente con un'esposizione a mezz'ombra od anche in completa ombra, in terra, che si contraddistingua per essere una miscela tra terra boschiva, torba e un po' di sabbia: particolare rilevanza, nella cura di questa pianta, dev'essere data alle annaffiature, che devono essere regolari ed almeno concentrate in due innaffiature settimanali.