venerdì 24 aprile 2009

Lobelia


La lobelia è una pianta fiorita erbacea da esterni appartenente al genere delle campanulacee.
Può essere annuale o sempreverde, è originaria dell'Asia, dell'Africa e dell'Europa.
E’ adatta per aiole o in panieri appesi poiché tende a cascare verso il basso. E’ molto diffusa nei giardini.Ha sottili fusti flessibili, elastici, di colore verde e piccole foglioline; raggiunge i 10-15 cm di altezza.
I fiori sono formati da una cascata di piccoli fiori tubolari, di colore viola intenso; ci sono varie specie con colori che vanno dal blu, all’azzurro, al bianco o nelle tonalità del rosa.
Ama una posizione semiombreggiata o ombreggiata; teme il sole diretto soprattutto nelle ore più calde del giorno. Bisogna annaffiare regolarmente.
Fioriscono da aprile all’estate, ma poiché teme il freddo meglio ripararle nella stagione fredda se sono all’aperto.

giovedì 23 aprile 2009

Amaryllis


E' una pianta erbacea bulbosa originaria dell'Africa meridionale.
E’ facile da coltivare, ama i luoghi caldi ed asciutti, e teme il freddo; si può coltivare all’aperto ma solo a primavera inoltrata, diversamente è utilizzato come bulbo da appartamento.
E’ molto apprezzata per i suoi grandi fiori ad ombrello e molto colorati, che vanno dal bianco al rosso al rosa alla arancio in tutte le sfumature, ma non hanno profumo.

Dopo la fioritura non bisogna annaffiare, fino che le foglie non seccano; poi porre i vasi in un luogo fresco e asciutto e così il bulbo riposa fino all'anno successivo, quando alla ripresa delle annaffiature produrrà un nuovo germoglio, da cui si svilupperà un nuovo fiore.

venerdì 17 aprile 2009

Rododendro


Il rododendro è una pianta originaria della cina e del Caucaso. Questa pianta è arbustiva, appartiene alla famiglia delle ericacee ed i suoi fiori sono imbutiformi e di colore rosso scuro, rosato in varie sfumature o bianco.
In natura fiorisce spontanea in montagna tra maggio ed agosto tra i 1500 e i 2500 metri d'altezza. E' una pianta protetta.
Le foglie sono sempreverdi. Può raggiungere anche il metro e mezzo d'altezza.
Coltivata è molto utilizzata nei giardini per abbellire con macchie di colore.
Cresce all’aperto e vive in clima mite ma non teme il freddo.

Il nome, Rhododendron, deriva del greco rhodon= rosa e dendron= albero, albero delle rose.
Nel significato dei fiori al rododendro è attribuita la valenza di fragile incanto; alcuni ritengono sia l’emblema della prima dichiarazione d’amore.

martedì 14 aprile 2009

Nasturzio


I nasturzi appartengono alla famiglia delle Tropeolaceae formata da 70-80 specie di piante erbacee annuali originarie dell'America meridionale.Sono molto facili da coltivare e non necessitano di particolari cure, tranne che non vogliono un’esposizione troppo al sole o troppo in ombra, e annaffiature regolari soprattutto se sono coltivati in vaso.

Dalla primavera a fine estate sbocciano numerosi fiori profumati, che sono molto utilizzati nei giardini e nelle bordure. Esistono anche delle varietà rampicanti.I colori dei fiori variano nelle tonalità del giallo e del rosso, hanno cinque sepali riuniti a formare un calice a forma di sperone. I Fiori, le foglie e i semi sono anche commestibili e vengono anche consumati freschi in insalata.
Nel linguaggio dei fiori questa pianta simboleggia la lotta; infatti ha i fiori che sono a forma di elmo.

martedì 7 aprile 2009

Glicine


II glicine è una pianta perenne che cresce ad alberello. E’ diffusa nell’area mediterranea. I Glicini sono originari della Cina, del Giappone, della Corea e dell'America. Si pianta tra ottobre e marzo in qualsiasi terreno, purché non troppo calcareo.Si trova in molti giardini anche per la sua bellezza estetica.Il colore classico è lilla-violetto ma esistono anche varie sfumature dal bianco al lilla.
Ha bisogno di un'esposizione molto al sole per poter dare il meglio della fioritura. Non necessita di cure particolari e non teme il gelo. Tutti i glicini sono piante di sviluppo notevole e si sviluppano con torsioni del tronco e necessitano anche per questo di spazio a loro disposizione.
Col tempo i fusti hanno bisogno anche di sostegni perché sono piante rampicanti.
Anche le radici si espandono notevolmente e, se si trovano a ridosso di pavimentazioni o muretti, fare attenzione perché possono danneggiarli.

venerdì 3 aprile 2009

Fuchsia


La fucsia è una pianta decorativa annuale o perenne che si trova molto spesso nei nostri giardini e viene coltivata soprattutto in vaso; si chiama così proprio per il caratteristico colore dei suoi fiori, fucsia vivo.
Originaria dell’America centrale e nuova Zelanda.
I fiori sono penduli e hanno anche doppio strato di petali in certe specie.
Questa pianta ama posizioni molto luminose, ma non a contatto con i raggi solari per diretti; possono svilupparsi al meglio anche in zone ombreggiate. In più teme il freddo, quindi si coltiva in giardino solo durante la bella stagione, e si può metter all’esterno ad iniziare dalla stagione primaverile.
Annaffiare con regolarità; può avere parassiti infatti la coltivazione in luogo umido e scarsamente ventilato può favorire ristagni idrici, che portano spesso a malattie fungine e in primavera gli afidi possono colpire i giovani germogli.
Il metodo più usato per la riproduzione della Fucsia è la talea da prelevare in marzo o in agosto-settembre e da far radicare in un composto in parti uguali di sabbia e torba; il composto dovrà essere mantenuto costantemente umido, ma fare attenzione che non abbia ristagni di acqua.
Questa pianta venne scoperta nel 1696 dal missionario e botanico Charles Plumier, che le dedicò al botanico tedesco Leonard Fuchs, che nel secolo precedente aveva creato uno degli erbari più importanti d'Europa. In Europa arrivò nel '700, grazie ai marinai delle navi inglesi. Nel 1800 giunse in Italia dove si diffuse nelle case dei borghesi.
Nel linguaggio comune la Fuchsia è conosciuta come "orecchini di dama",o "ballerina". Il primo nome si lega ad una leggenda scandinava che narra dei fiori di Fucsia, uguali agli orecchini di una principessa, che viveva in una dimora immersa in un giardino incantato.