mercoledì 9 maggio 2012

La Scilla di Spagna

La Scilla di Spagna o la scilla hispanica è un meraviglioso fiore che preannuncia l'arrivo della Primavera ed appartiene alla famiglia delle liliacee. Le origine della Scilla di Spagna sono collocabili nel sud Europa.

Quanti di voi hanno sogna di avere una bella scilla di Spagna nel proprio giardino? Oggi vi facciamo scoprire come mantenere e far crescere rigorosamente una bella pianta primaverile. La scilla hispanica è una pianta erbacea bulbosa alta al massimo una trentina di centimetri o poco più ed è munita di cinque-sei foglie glambre lineari-lanceolate. I fiori della scilla di spagna, invece, si presentano in grappoli regolari, a forma di piramide, a petali saldati a tubo per un tratto e quindi aperti proprio come una semplice campana. Per ogni grappolo troviamo vi troviamo tra i 6 ed i 12 fiori che solitamente si presentano in colore rosa, bianco e, nei maggiori dei casi, blu/violetto.

Se siete interessati a piantarla, dovete sapere che la scilla di spagna richiede una terra costituita da quella di giardino unita alla torba con la sabbia, in modo tale che il drenaggio sia il più efficace possibile. La pianta, utilizzata nella maggior parte dei casi per le bordure, roccaglie, scarpate o piccole aiuole, richiede anche una zona d'esposizione fino a mezz'ombra.
Infine, le innaffiature della scilla di spagna devono essere regolari, ma scarse; c'è da dire, difatti,che questa pianta della famiglia liliacee sopporta molto bene la siccità, mentre che odia profondamente l'umidità dovuta all'eccesso delle innaffiature. Pensate che addirittura le innaffiature troppo abbondanti possano comportare gravissimi danni ai bulbi, tanto da poterli fare marcire.

by Melody Laurino

mercoledì 22 febbraio 2012

La palma nana


La palma nana, conosciuta anche per i più esperti con il nome di chamaerops humilis, si presenta come l'unica palma spontanea che cresce nelle regioni meridionali dell'Italia e della macchia mediterranea.

La palma nana ha un nome che si rifa alla morfologia della pianta e deriva dal greco e vuol dire cespuglio a terra, più precisamente i greci la chiamavano palma gettata per terra. La pianta in questione si presenta con un fusto nullo o molto corto, che solitamente non arriva a superare il metro d'altezza. Il tronco, comunque, si presenta di forma cilindrica e ricoperto dalle guaine fibrose delle foglie. Le foglie della palma nana, invece,sono rigide e profondamente incise a piccolo lungo; la pianta oltre a queste splendide foglie, si mostra con la sua inflorescenza spadice e frutti drupacei di color giallo/rossastro.

La palma nana, che vede il periodo di fioritura tra maggio e giugno, è una pianta che necessita di esser sistemata in una zona ben soleggiata e ben esposta. Nelle zone mediterranee più fredde, la palma nanna richiede la protezione con un telone di plastica e con foglie. In questo modo, la palma si protegge dall'eventuali gelate improvvise che potrebbero essere veramente letali per questo tipo di vegetale.

Per quanto riguarda, invece, il tipo di terreno, la palma nana non ha grandi pretese; difatti, va bene qualunque terra di giardino con della sabbia. Il primo periodo vegetativo della palma, ricordatevi che il vegetale ha bisogno di tante innaffiature, mentre quelle più resistenti possono resistere anche ad una lunga assenza di acqua. La palma nana è sicuramente una di quelle piante che non manca quasi mai sulle coste, quasi volesse ricordare la bella stagione.

lunedì 7 novembre 2011

La Medinilla


La Medinilla è una pianta appartenente alla famiglia delle melastomataceae ed il luogo d'origine è collocabile nelle regioni tropicali dell'Africa e dell'Asia.

La medinilla è una pianta di tipo arbustiva a portamento eretto con foglie più comunemente opposte, intere, ovaleggianti e carnose; le foglie della medinilla si presentano di colore verde e verde-grigio. Quest'ultime, poi, sono attraversate da nervature, circa tre o cinque, che sono ben evidenti ad occhio nudo. I fiori della medinilla, invece, si presentano riuniti in infiorescenze erette o pendule, molto spesso circondate da brattee colorate. Il fiore della corolla della medinilla si presenta con sfumature comprese tra il porpora ed il rosa.

In estate, la medinilla richiede innaffiature frequenti, anche se sono da evitare i terricci troppo umidi ed i ristagni d'acqua; ad ogni modo, durante i periodi più caldi, è ideale utilizzare una nebulizzazione sul fogliame in mondo che il tasso d'umidità nell'aria sia mantenuto abbastanza alto. Quando invece le temperature iniziano a farsi più basse, è necessario diminuire gradualmente gli interventi d'irrigazione; in questo modo, si evita che le foglie appassiscano.

In merito al terriccio, invece, la medinilla necessita di un terricciato, terra di foglie, terra d'erica e poca sabbia; il luogo ideale in cui esporre la medinilla è sicuramente in buona luce, ma mai a diretto contatto con i raggi solari perché potrebbero danneggiarla. Da evitare, sono anche le zone troppo ventilate e gli sbalzi di temperatura.