domenica 28 novembre 2010

Cappello del Prete


L’Astrophytum è una pianta di forma sferica, priva di spine a 4-6 costole in evidenza, ricoperte da numerosi punti verdi biancastri con dei ciuffetti di pelo; quando fiorisce, in cima alla pianta possiamo vedere un fiore dal colore giallo paglia a calice leggermente lanoso. E’ possibile, a volte, che il fiore si presenti anche giallo-rosso.

Il Cappello del Prete deve essere messo in piena aria al sole o comunque, nell’appartamento, in locale molto luminoso; l’innaffiatura durante la stagione estiva è consigliabile innaffiare la pianta una volta a settimana; d’inverno, invece, in base alla temperatura dell’appartamento, va innaffiata ogni otto-dieci giorni. L’epoca in cui fiorisce è in luglio-settembre e i fiori durano sulla pianta circa sei-sette giorni. Il terreno ideale per questa pianta grassa è la terra da giardino, sabbia lavata e una parte formata da ¾ di terra comune e da ¼ di calce.

Tra le specie del Cappello del Prete troviamo l’Astrophytum asterias, Astrophytum capricorne, Astrophytum caput-medusae, Astrophytum coahuilense, Astrophytum myriostigma, Astrophytum ornatum, Astrophytum senile.

giovedì 2 settembre 2010

La Lapageria

La Lapageria è una piante che fa parte della famiglia delle Liliaceae. E' un tipo di pianta arbustiva sempreverde con dei bei fiori. Di solito viene coltivata in vaso all'interno delle case, ma se il clima è decente può essere coltivata anche all'esterno.

La bellezza di questa pianta sta sia nel fusto che nel fiore, infatti il fusto è di tipo legnoso che si attorciglia su se stesso, i fiori hanno una forma a campanula con colori diversi a seconda del tipo di specie, e le foglie sono di tipo ovale. I fiori di solito hanno un colore bianco o rosa, oppure con striature di entrambi.

Questa pianta ha avuto origine nell'Africa e nel Sud America . Ha bisogno di un clima temperato per sopravvivere, proprio per questo è un tipo di pianta da appartamento che può essere messa all'esterno quando la temperatura lo consente.

E' infatti sconsigliato di mettere la pianta in una zona con temperatura sotto i 6-7° altrimenti c'è il rischio che muoia. Non ama il sole diretto, preferisce l'ombra. Si consiglia di coltivarla in vaso con un terriccio apposito tipo un mix di torba, terra e un limo di foglie.

sabato 31 luglio 2010

Il “kit” da giardinaggio: gli strumenti fondamentali per iniziare il nostro hobby

Una domanda che spesso ci viene rivolta da tutti coloro che si apprestano per le prime volte al mondo del giardinaggio è: “Di quali strumenti ho bisogno per avviarmi a questo hobby?”

Abbiamo deciso dunque di scrivere questo testo, in modo da rispondere a tutti coloro che hanno in mente questo quesito.

Fortunatamente, il giardinaggio è una attività che non richiede spese esose.

Per iniziare, dovrebbero bastare fondamentalmente pochi attrezzi:

- Guanti da giardinaggio: se ci tenete alle vostre mani ed alla vostra pelle, farete meglio ad acquistarli.
Per quanto si possa essere cauti ed attenti, una punturina o un graffietto mentre si curano le nostre piante (a mani nude), capita sempre, mentre grazie a questi guanti (che ricordano lontanamente quelli antinfortunistici utilizzati dai lavoratori), riusciremo ad evitare questi piccoli incidenti;

- Cesoie e forbici: non necessitano di descrizione. Se desiderate potare le piante, questi sono gli strumenti principali da utilizzare.

- Badile, rastrello e vanga: sono tre strumenti fondamentali per scavare nella terra, o rastrellare via le foglie ormai secche.
Se desiderate effettuare lavori leggermente più complessi, che prevedono una minima lavorazione del terreno, dovrete assolutamente acquistarli.

- Semi: ovvio no? Se volete le piante, dovrete pur piantare qualcosa…

- Innaffiatoio: l’acqua è il cibo delle nostre piante, acquistiamo uno strumento adatto per somministrarlo;

- Vasi, terriccio e terriere: la casa delle nostre piante, qualora non desiderassimo piantarle direttamente nel nostro terreno;

- Altro: questi descritti pocanzi sono gli strumenti fondamentali. Il kit basilare per iniziare.
Dopodiché, dovremmo acquistare degli attrezzi che si adattano alle nostre particolari esigenze, oppure utensili per la salute delle nostre piante, come antiparassitari ecc.

Il nostro consiglio è di acquistare inizialmente, solo ciò che ci serve realmente per iniziare, il minimo indispensabile.
In questo modo potremo valutare se questo hobby fa realmente per noi.
Se ci risulta di gradimento, allora procediamo a spese più mirate, altrimenti avremmo solo speso del denaro inutilmente.
Al contempo, quando decidiamo di acquistare qualcosa, miriamo alla qualità.
Prodotti più economici, ci fanno risparmiare qualche centesimo, ma hanno una longevità nettamente inferiore e regalano risultati nettamente più scarsi.

venerdì 16 luglio 2010

Coltivare i Ranuncoli

Ranuncoli appartengono alla famiglia delle Ranuncolacee, sono piante erbacee, terrestri o palustri che, a secondo delle specie, sono di origine asiatico oppure spontanee in Italia;
esistono ca 400 specie e in Italia ca 80 spontanee.

Il colore più diffuso spontaneamente è il giallo ma esistono vari inbridi creati dai coltivatori che variano di colore , dal bianco al rosso a vari altri colori.

Sono fiori a tubero,vanno piantati in settembre ottobre e fioriranno da febbraio a giugno.
Amano il sole ma non tutto il giorno, Fare attenzione alle foglie e ai fiori perchè se ingeriti freschi sono altamente tossici.Devono avere il terreno sempre umido e non amano il caldo bensì le temperature sui 15 gradi.

Il nome del genere, usato già da Plinio deriva dal latino infatti significa rana in quanto queste piante prediligono i luoghi umidi e paludosi, che sono l'habitat naturale degli anfibi.
Hanno come molte piante importanti proprietà medicinali: ad esempio si utilizzano per uso esterno le foglie di Ranuncolo bulboso o Ranuncolo selvatico e Ranuncolo dei fossi, pestate e ridotte in poltiglia si applicano come rubefacenti e revulsive .

E' conosciuto anche come "botton d'oro" perché i suoi fiori sono gialli. La tradizione vuole che siano portati, durante la Settimana Santa, sugli altari dedicati alla Madonna. Infatti una leggenda narra che i ranuncoli furono creati da Gesù che, per rendere omaggio a sua Madre, trasformò le stelle in fiori. Il Ranuncolo è simbolo di bellezza malinconica.

giovedì 17 giugno 2010

Giardinaggio: Quando potare i fiori di camelia


La camelia una pianta legnosa con foglie appuntite di forma leggermente ovale, dall’aspetto lucido. Il suo fiore è riconoscibile dalla forma a coppa con una leggera sfumatura di colore, la tipologia del fiore invece varia molto a seconda della specie. Ne troviamo singolo, doppi e semidoppi.

L’altezza della pianta può cambiare a seconda dalla varietà acquistata ma si aggira solitamente intorno a 50cm.La fioritura di questa pianta avviene in primavera e dura fino all’autunno, la fioritura può modificare a seconda della specie e della stagione (caldo e freddo).E’ necessario potare questa pianta ogni anno per permettergli di crescere più rigogliosa gli anni successivi. Con il passare degli anni le foglie tendono ad andare verso l’alto, accorciare i rami 30-40 cm ogni anno.
La pianta durante la potatura dovrebbe mantenere la forma di un cono, per aumentare la produzione di nuove foglie dopo la potatura esporre la pianta al sole. Il fogliame crescerà velocemente e folto.

Ricordatevi di fare questa operazione subito dopo la potatura e riporre poi la pianta in una zona di mezz’ombra. Infatti la camelia ama le zone poco esposte al sole.La camelia necessità di un terriccio sempre fresco, specialmente durante il periodo di fioritura ma non solo, anche nel resto dell’anno dovrebbe essere mantenuta costantemente umida.

Ricordatevi di bagnarla spesso con acqua calda e specialmente non calcare.Prestate attenzione nei primi anni di vita della camelia, la pianta è molto delicata. Tagliare i fiori senza lasciare residui in modo da evitare malattie, anche i fiori non ancora schiusi dovranno essere eliminati durante la potatura.

mercoledì 26 maggio 2010

Preparare la zuppa di margherite

Oggi presentiamo una nuova ricetta culinaria che utilizza le margherite, ma può benissimo essere fatta con qualsiasi altro tipo di fiore commestibile. La ricetta ha l'obiettivo di creare la zuppa di margherite, un ottimo primo piatto da accompagnare con carne come secondo piatto.

Ingredienti della zuppa:
  • 150 grammi di margherite
  • 2 porri
  • 1-2 patate lesse ridotte a purè
  • circa mezzo litro di brodo con dado
  • pane casereccio riscaldato a cubetti
  • pepe, sale ed olio extra vergine
Preparazione della zuppa:
  • Tritare bene le margherite per creare una specie di pastone. Circa una decina lasciarle intere, serviranno alla fine
  • Fa bollire il pastone di margherite nel brodo di dado per circa dieci minuti
  • A questo punto tritare il porro, amalgamatelo con il purè e le margherite restanti e fatelo scaldare con un po' di olio, all'interno del brodo precedentemente preparato
  • Nel caso il brodo sia troppo liquido potete sempre aggiungerci della farina
  • Cuocete il tutto per altri dieci minuti continuando a mescolare
  • Servite la zuppa con i cubetti di pane riscaldato
Oltre alle margherite potete utilizzare altri tipi di fiore commestibile, per esempio il fiordaliso, la malva e la calendula. Si consiglia sempre di far euna prova con le margherite inizialmente e poi passare agli altri fiori.

lunedì 10 maggio 2010

Burro ai fiori aromatici

Cucinare con i fiori era un pratica comune moltissimi anni, tuttavia, vuoi per le spezie e per i preparati industriali oggi questo tipo di cucina è andata un po' a scemare. Tuttavia esistono moltissimi tipi di ricette per render ei propri piatti più buoni e strabilianti. Oggi andremo a vedere un piccolo antipasto che potete fare a casa vostra, ovvero il burro ai fiori aromatici.

Innanzitutto vi servono questi ingredienti:

  • 250 g di burro
  • 150 g di fiori della qualità adatta alle vostre necessità
In questo tipo di ricetta i fiori che di norma vengono utilizzati, a seconda del piatto che si vuole preparare, o per ogni tipo di insalata cruda o cotta, sono:
  • Fiori di basilico, da utilizzare con la carne
  • Trifoglio, va bene dappertutto
  • Garofanini, va bene sia col dolce che con il salato
  • Fiore e foglie di Nasturzio è accettabile solo con il pane di segale
  • Fiore di cipolla, è una prelibatezza da assaggiare con il caviale
La preparazione del burro ai fiori avviene in pochi e semplici passi:
  • Utilizzate il burro a temperatura ambiente
  • Lavoratelo rendendolo spumoso
  • Fate a striscioline i fiori scelti
  • Aggiungeteli al burro lavorato
  • Date una forma cilindrica al burro
  • Avvolgetelo nella carta di alluminio
  • Lasciatelo raffreddare e rassodare nel frigorifero.

venerdì 23 aprile 2010

Coltivare le ortensie


L'ortensia è una delle piante più conosciute, che si chiude d'inverno e sboccia d'estate. La fioritura di questa pianta avviene tra giugno e settembre, tuttavia i fiori restano, anche secchi, attaccati alla pianta anche durante le altre stagioni. Le ortensie si coltivano molto bene, sia all'ombra che al sole e crescono anche molto in fretta. Nei primi tempi, specialemtne nei primi anni, la crescita è minore, ma con il passare del tempo aumenta a vista d'occhio.

Questa pianta si coltiva su un terroccio spedifico per tipi di piante acidofile. Ha bisogno di molta acqua nel periodo estivo, in modo da lasciare il terreno sempre umido.

E' bene potarle a fine inverno, in modo tale che i fiori, rami e foglie secchi proteggano la pianta dal freddo della stagione.

Se coltivate l'ortensia in vaso, bisogna che i vasi siano di minimo 30 cm di larghezza, e in questo caso bisogna esporle al sole, non lasciarle a mezz'ombra.

E'bene utilizzare un insetticida nel periodo invernale per combattere la cocciniglia, che attacca i rami della pianta facendoli marcire.

martedì 6 aprile 2010

Una nuova palma trovata in Madagascar



Anche se il mondo è stato ormai quasi tutto esplorato, non conosciamo tutti gli animali e le piante che vi abitano al loro interno. Una cosa del genere è normale se si pensa ai fondali marini e oceanici dove tutt'oggi molte specie di flora e fauna sono sconosciute, tuttavia questa volta la scoperta è arrivata direttamente dalla spiaggia: una palma gigante mai studiata prima e scoperta dalla Royal Botanic Gardens Kew.

La pianta è stata scoperta nel nord del madagascar in un piantagione privata. Il proprietaio non conoscendono la specie contattò la Royal Botanic Garden Kew per un aiuto e da li venne fuori che era una pianta ancora sconosciuta alla scienza. Le analisi del DNA hanno dimostrato che era un nuovo tipo di pianta battezzato con il nome di Tahina Spectabilis. Il nome deriva dal linguaggio indigeno e significa "che deve essere protetta" ed è lo stesso nome della figlia del proprietario della piantagione. Chissà quante altre specie floreali mancano ancora da essere studiate ed etichettate. Chi aspetterà vedrà...

lunedì 22 marzo 2010

Le piante da interno: la primula



Con questo post parte una discussione incentrata sulle pianta da coltivare in casa propria o in giardino. La possibilità di farsi arrivare piante e fiori direttamente da internet è un bell'optional, tuttavia cosa succede quando ci si mette in testa di comprare i semi o i bulbi e darsi un po' al giardinaggio? Non sempre le prime prove sono eccellenti, bisogna comunque continuare e continuare finchè non si raggiunge la perferzione o qualcosa di molto simile.

Come prima esperienza si consiglia di coltivare una pianta da interno, così da prendere mano con terra, vasi, piante ed acqua e pian piano imparare per poi arrivare a coltivare direttamente in un pezzo di giardino.

detto questo che pianta scegliamo? Quest'oggi abbiamo scelto di dare vita alla primula, una pianta con relativo fiore molto conosciuta e molto facile da tirare su. Alcuni semplici consigli: la pinata fiorisce da marzo a maggio ma se la si forza riesce a fiorire anche in altre date dell'anno. Non hanno bisogno di tanta cura, infatti basta dargli quel poco di acqua una volta ogni tanto e vengono su che è un piacere, inoltre riescono a disseminarsi spontaneamente quindi si fa ancora prima.

Ricordate però che amano le zone ombrose e poco soleggiate e che non amano le temperature molto elevate, altrimenti la pianta muore. Ora che sapete tutto ciò, sta a voiavere un po' di inventiva. Buona fortuna!

martedì 9 marzo 2010

Vendita fiori online per laurea e altro



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lunedì 8 febbraio 2010


Giacinto

Il giacinto è una pianta a bulbo, che già nei mesi invernali butta le radici, e fa spuntare le prime foglie a fine gennaio inizio febbraio anche all’esterno.
Molto usato come pianta decorativa nei primi mesi dell’anno anche in interni, di solito fatto crescere con il bulbo in un vaso pieno di acqua in modo che le radichette possano germogliare e prendere nutrimento per far fiorire la piantina, ma non immerso , solo appoggiato all'acqua per evitare marciumi.
I fiori sono a grappolo, molto profumati di colore lilla o rosa o bianco.
E’ originario dell’Oriente.
Ama i luoghi soleggiati ma non troppo caldi e umidi, fiorisce infatti sino a maggio.