venerdì 16 luglio 2010

Coltivare i Ranuncoli

Ranuncoli appartengono alla famiglia delle Ranuncolacee, sono piante erbacee, terrestri o palustri che, a secondo delle specie, sono di origine asiatico oppure spontanee in Italia;
esistono ca 400 specie e in Italia ca 80 spontanee.

Il colore più diffuso spontaneamente è il giallo ma esistono vari inbridi creati dai coltivatori che variano di colore , dal bianco al rosso a vari altri colori.

Sono fiori a tubero,vanno piantati in settembre ottobre e fioriranno da febbraio a giugno.
Amano il sole ma non tutto il giorno, Fare attenzione alle foglie e ai fiori perchè se ingeriti freschi sono altamente tossici.Devono avere il terreno sempre umido e non amano il caldo bensì le temperature sui 15 gradi.

Il nome del genere, usato già da Plinio deriva dal latino infatti significa rana in quanto queste piante prediligono i luoghi umidi e paludosi, che sono l'habitat naturale degli anfibi.
Hanno come molte piante importanti proprietà medicinali: ad esempio si utilizzano per uso esterno le foglie di Ranuncolo bulboso o Ranuncolo selvatico e Ranuncolo dei fossi, pestate e ridotte in poltiglia si applicano come rubefacenti e revulsive .

E' conosciuto anche come "botton d'oro" perché i suoi fiori sono gialli. La tradizione vuole che siano portati, durante la Settimana Santa, sugli altari dedicati alla Madonna. Infatti una leggenda narra che i ranuncoli furono creati da Gesù che, per rendere omaggio a sua Madre, trasformò le stelle in fiori. Il Ranuncolo è simbolo di bellezza malinconica.

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