mercoledì 5 novembre 2008

Dieffenbachia


La Dieffenbachia è una pianta sempreverde ornamentale ed è molto diffusa come pianta da appartamento.

Ha fogli lunghe ovali lanceolate e striate di bianco, fusto eretto e carnoso verde chiaro
Originaria dell'America centrale e meridionale la Dieffenbachia appartiene alla famiglia delle Aracee ed è una delle pianta sicuramente più presente nelle nostre case e a seconda delle varietà può avere delle dimensioni anche notevoli.
I fiori (anche se è abbastanza raro che fiorisca in appartamento) sono raccolti in infiorescenze poco appariscenti, di colore bianco-verdastro, sono formati da uno spadice e da una spata (tipica delle famiglia delle Aracee) e fioriscono in estate.
La Dieffenbachia ama il caldo e temperature tra i 20-30°C. D'inverno la temperatura minima ideale è trai 15-18°C.
Fare attenzione ai colpi di freddo ed alle correnti d'aria.
Ha necessità di buona luce ma non sole diretto. Tanto maggiore è la luce tanto maggiore saranno le screziature delle foglie.
Le foglie vanno pulite almeno ogni 15 gg utilizzando un panno morbido umido.
Il terriccio deve essere sempre umido evitando i ristagni d'acqua nel sottovaso che farebbero marcire le radici.
La Diffenbachia richiede un'elevata umidità relativa (80-90%) per cui è importante nebulizzare regolarmente la pianta per mantenere un buon tasso di umidità intorno alle fronde possibilmente con acqua piovana.
La Dieffenbachia, si rinvasa al massimo ogni due-tre anni, per rinnovare il terriccio.
Di solito la Dieffenbachia non si pota. Vanno semplicemente eliminate le foglie che via via disseccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.
Le foglie appassite, scolorite e pendenti sono i classici sintomi da eccesso d'acqua o eccessivo freddo.
spostare la pianta in una posizione più idonea. Occorre tenere presente che le temperature non devono scendere sotto i 15°C.
Se le foglie sono pallide intervenire utilizzando un concime liquido da somministrare con l'acqua di irrigazione Accertatevi che oltre ad avere i cosiddetti "macroelementi" quali Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K) abbia anche i "microelementi" quali il Ferro (Fe), il Manganese (Mn), il Rame (Cu), lo Zinco (Zn), il Boro (B), il Molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
Se la pianta ha evidenti chiazze marroni con foglie secche ai bordi significa che ha preso troppo sole e bisogna sistemarla in pozione idonea.

Il nome "Diffenbachia" deriva dal botanico tedesco, direttore dei giardini imperiali austriaci, a Vienna, J. F. Dieffenbach.
Esiste una specie, la Dieffenbachia seguine che è conosciuta anche come "pianta del muto" in quanto se la sua linfa entra in contatto con gli organi vocali, rende muti per diversi giorni.

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