venerdì 20 febbraio 2009

Calendula

La calendula è una pianta erbacea del genere delle Asteraceae,originaria dell'Europa, Nord Africa e Asia mediorientale, comprende oltre 20 specie annuali o perenni.

Tra queste la più conosciuta è la Calendula officinalis.
Ha foglie di colore verde chiaro, fiori simili a grandi margherite riuniti in capolini terminali di colore giallo-arancio.
Fiorisce dall'estate fino ai primi geli, è utilizzata sia come pianta decorativa nei giardini e vasi o per la produzione di fiori recisi, ma soprattuto trova molto utilizzo in erboristeria e dermocosmesi.

L'uso dei suoi fiori ha effetti antispasmodici e cicatrizzanti. Il decotto prodotto con circa 50g di fiori essiccati per litro d'acqua, è consigliato contro l'ulcera gastrica; ha inoltre effetti sudoripari e preventivo e attenuante dei dolori mestruali. Per il ciclo mestruale ha anche un effetto attenuante del flusso e regolarizzante. Viene a volte utilizzata all'interno di prodotti antistaminici per le allergie causate dalla polvere e dagli acari.

In dermocosmesi viene prodotta una crema con la polvere ottenuta dai fiori secchi, avente effetti di contrasto per l'acne e per le macchie della pelle. I fiori secchi, lasciati in sospensione all'interno di una bottiglia di olio d'oliva (50g per mezzo litro) consentono di ottenere un olio da uso esterno risolutivo per bruciature e ustioni. Grazie alle sue proprietà disinfettanti e di contrasto alle infiamamzioni viene utilizzata in esterno per impacchi e spesso sfruttata come ingrediente per i detergenti intimi. La sua crema è usata come nutriente e protettiva per le mani e per la pelle.

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