lunedì 29 settembre 2008

Aster

Pianta erbacea, perenne da esterno. I fiori hanno l'aspetto molto simile a quello delle margherite e sono di colorazione variabile, blu, rossi, gialli, arancioni o porpora con il disco centrale giallo o marrone.
A seconda della specie ci sono delle variazioni: in estate per alcune, per altre, definite comunemente settembrini, in autunno.
Tipico dell’Europa, Asia, America del nord con clima temperato caldo.
Viene solitamente coltivato in giardini rocciosi e bordure dei giardini. La scelta della collocazione dipende anche dall'altezza che può raggiungere.
Ama il pieno sole, infatti, se posizionati in zone scarsamente illuminate tendono a sviluppare fiori deboli.
Resiste più o meno a tutte le temperature ma quella ottimale è compresa tra i 17°C- 24°C circa.
Mantenere il terriccio umido durante la stagione calda prestano molto attenzione a non creare ristagno d'acqua. Con l'abbassamento della temperatura è consigliabile diminuire gradualmente gli interventi.
Si sviluppa per seme in primavera in cassetta, oppure, per divisione in autunno.
La pianta è soggetta ad un tipo di muffa bianca e farinosa: l'oidio. Per prevenire problematiche legate all’abbondanza di annaffiature è bene scegliere dei substrati adatti.
Il nome del genere dal latino aster = stella, si riferisce all’inserzione raggiata dei fiori.

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