Pianta erbacea (Ocymum Basilicum) che raggiunge un'altezza di 30-60 cm, foglie ovali e di colore verde intenso sul lato superiore e verde-grigio in quello inferiore. Fiori piccoli, di colore bianco.
E' una pianta annuale, fiorisce in primavera, è originaria dell'India e dell'Indonesia, dove cresce spontanea, e si adatta bene nei climi temperati.
Le foglie sono molto utilizzate in cucina, per sughi al pomodoro, insalate fresche o per il classico pesto. Può anche venir coltivata per scopi ornamentali.
Ama zone luminose e soleggiate
Non ha particolari esigenze di clima, e sopporta bene sia le alte sia le basse temperature.
Deve essere annaffiata abbondantemente, soprattutto nel periodo estivo.
Si sviluppa per seme.La semina può essere effettuata direttamente in vaso o nell’orto, avendo cura di proteggere la zona di semina con del tessuto non tessuto, quando la temperatura non è ancora calda.
Esistono circa 40 tipi di basilico. Quelli comunemente usati sono due: il "basilico genovese", dal profumo acuto e quello "napoletano" a foglia di lattuga, più delicato e con un lieve sentore di menta.
Tutta la pianta contiene un olio essenziale ricco di estragolo ed eugenolo, oltre a linalolo e terpeni. Le proprietà di questa essenza producono effetti antispasmodici calmando i disturbi della digestione, come spasmi gastrici (spasmi addominali), l'aerofagia (eccesso di gas ed eruttazioni) e i disturbi digestivi di origine nervosa; inoltre allevia l'emicrania dovuta, o associata, a una cattiva digestione. Una seconda azione è tonificante del sistema nervoso e cardiovascolare; si consiglia in caso di astenia, di esaurimento, di fatica e di ipotensione arteriosa. Ha proprietà galattogene, aumenta, cioè, la produzione del latte. Infine può essere usato come emmenagogo facilitando le mestruazioni e diminuendo i dolori derivati da spasmi o da congestione uterina
In cucina si utilizzano le foglie fresche intere o a pezzetti, sono adatte a piatti a base di uova, come frittate e uova strapazzate; sono eccellenti con il pesce, in particolare con triglie ed aragoste; con verdure mediterranee come melanzane, zucchini, peperoni e pomodori. Le foglie essiccate, invece, si possono usare per la preparazione di sughi, di stufati e di minestre.
venerdì 26 settembre 2008
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