venerdì 3 ottobre 2008

Ciclamino (Cyclamen persicum)


Pianta erbacea, spontanea (raggiunge i 10 cm di altezza),bulbosa coltivata apprezzata per i fiori dai colori vivaci, dal rosa lilla al rosa scuro a lrosso al bianco e colori screziati, molto ornamentali ed odorosi. Le foglie, tutte basali hanno forma cuoriforme, denticolate o intere, spesso macchiate di bianco nella parte superiore e rossastre sulla pagina inferiore, sono molto decorative. Esistono diverse specie, la più adatta ad un utilizzo casalingo è certamente il Cyclamen persicum. Il colore di queste gradevoli fioriture varia: bianco, lilla, rosa, rosso e porpora. Attraverso un lavoro di selezione, sono state create delle varietà di misura inferiore chiamate comunemente "miniature". Le dimensioni variano dai 10 ai 15 cm., ma per il resto sono identici agli altri ciclamini. Un'altra variante sono i ciclamini "midi", di misura intermedia. Sono state, inoltre, create molte nuove selezioni, disponibili con un assortimento ampio di colori. La serie "Otello", ad esempio, è molto apprezzata per la particolare colorazione sfumata, in rosa, viola e viola porpora.
la stagione delle fioriture va da settembre fino ad aprile. In condizioni ambientali particolarmente favorevoli possono durare diverse settimane.
Origine dell’Area mediterranea orientale con clima temperato caldo. Si possono trovare anche nei nostri monti a metà altezza nel sottobosco all’ombra piccole piantine spontanee che sono protette. Il suo habitat naturale sono le foreste delle regioni montuose, infatti preferisce ambienti. la collocazione ideale in casa è la camera da letto poco riscaldata e ben arieggiata. Questa specie è stata segnalata come una valida purificatrice dell'aria dagli scienziati che negli anni'80 effettuarono degli studi a tale riguardo per conto della NASA, l'agenzia aereospaziale americana.
Devono essere coltivati in casa, solo in estate si possono esporre su balconi e terrazzi. Le specie più rustiche si adattano molto bene al sottobosco ombroso, sotto alberi o arbusti.
Devono essere esposti in zone mediamente luminose ma lontano da fonti di calore. Amano l'ombra e non tollerano i raggi del sole diretti.
La loro temperatura ideale va dai 16° ai 22°C, nel periodo invernale si consiglia di non scendere sotto i 15° di giorno e gli 8°C di notte.
Deve essere annaffiato abbondantemente durante la fase vegetativa per poi diminuire molto nel la fase di riposo che è in estate.
Si sviluppa per seme, in primavera o in estate.Si può effettuare anche piantando vecchi tuberi nel loro periodo di riposo, che con le cure opportune possono essere ben mantenuti per la stagione successiva.
quando le radici hanno riempito completamente il vaso effettuare il rinvaso sempre in primavera.
Possono essere soggetti ad attacchi di afidi e acari.In questi casi trattare i vostri esemplari con acaricidi o aficidi.
Preparare un sottovaso con della ghiaia per fare in modo che non entri in contatto diretto con l'acqua. Si possono annaffiare anche solo nel sottovaso facendo attenzione a eliminare l'acqua non assorbita.
Ciclamino deriva dal greco kuklos che vuol dire cerchio. Gli antichi, associando la forma del fiore con l'origine etimologica dell'utero, ritenevano che la pianta fosse capace di facilitare il concepimento.
Viene utilizzato in sinergia con l'escolzia, l'ippocastano e la lavanda per la cura delle emorroidi. Il tubero fresco, contenente un glucoside (ciclamina) è mangiato senza danno dai maiali, che ne sono ghiotti.
Per altre informazioni sulle tecniche di giardinaggio visitare il sito Giardinaggio.eFiori.com

Nessun commento:

Posta un commento