mercoledì 29 ottobre 2008

Giglio


I Lilium, volgarmente noti col nome di Giglio, vengono coltivati per lo più come piante ornamentali nei giardini per l'eleganza e il profumo dei fiori portati da fusti eretti, in vaso per i terrazzi, e per la produzione del fiore reciso.
Il giglio è una pianta bulbosa con molte specie, a fiori bianchi, gialli, aranciati, rossi. Coltivati per aiuole e per il fiore reciso.
Solitamente la coltivazione dei gigli non presenta grosse difficoltà, vogliono esposizioni a mezzombra, una dosatura controllata delle annaffiature. La moltiplicazione avviene generalmente per divisione dei bulbi, semina o con i bulbi che appaiono sul fusto in alcune specie.
pieno sole per il giglio di Sant'Antonio; testa al sole e base in ombra per tutti gli altri.

Annaffiare frequentemente durante l'estate per gli orientali, niente da giugno a settembre per il giglio di Sant'Antonio.
il giglio di Sant'Antonio si pianta in estate, gli altri a fine inverno, tutti vanno lasciati per diversi anni nello stesso terreno. Se in vaso si deve sostituire la terra superficiale. Si moltiplicano con il seme e con i bulbetti secondari.
la criociera è l'insetto più temibile.

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