Pianta fiorita erbacea perenne con rizoma sotterraneo, strisciante, sottile, con due foglie ovato- lanceolate e fiori penduli profumati, bianchi e campaniformi, disposti in racemi unilaterali su di un lungo stelo angoloso; i frutti sono rossi e globosi. Può essere coltivato sia in interni sia in esterni.
Inizia a fiorire da marzo, produce fiori molto profumati.Cresce spontaneamente nei boschi di metà montagna.
Tipico dell’Europa, America settentrionale dal clima temperato, Si coltiva in piena terra in posti all'ombra di alberi e cespugli. Resistente sia al caldo che al freddo. Mantenere il terreno umido senza ristagni d'acqua.
Tramite rizomi si propaga indicativamente verso settembre o inizio marzo
Quando necessario in primavera, solitamente ogni 3 anni circa è utile il rinvaso,
Può essere soggetta a qualche tipo di muffa.
Questa pianta è velenosa in tutte le sue parti escluso il rizoma, a causa del suo contenuto in glicosidi cardioattivi tra cui la convallatossina che possiede attivetà cardiocinetica 10 volte superiore a quella della digitossina: di conseguenza se ne sconsiglia l'uso senza il consiglio del medico; può avere azione emetica (stimolante il vomito), purgativa drastica e cardiotossica
Il nome botanico deriva dal latino lillium convallium, giglio delle valli; invece convallaria majalis significa di maggio. Il nome Mughetto deriva dal francese Muguet. E'un fiore caro a Mercurio, il suo profumo ha il potere di rinforzare il cervello. Secondo una leggenda cristiana i primi mughetti sarebbero nati dalle lacrime della madonna sparse ai piedi della croce, per questa ragione , con il loro colore verginale simboleggiano la purezza.
Fioreche, con il suo inebriante profumo, ha il potere di acuire la memoria. Nel linguaggio dei fiori può alludere alla verginità, , all'innocenza, alla felicità.
In francia il primo maggio si porta all'occhiello per festeggiare la primavera, infatti, se passeggiate per Parigi in questo periodo dell'anno, vi verranno offerti per strada. Il suo fiore bianco, sempre in Francia, è sinonimo di un vero uomo che ostenta troppo la sua raffinatezza, simile all'inteso effluvio che esso emana.
giovedì 2 ottobre 2008
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