mercoledì 1 ottobre 2008

Agrifoglio

Arbusto o alberello perenne sempreverde di 10-15 m, corteccia grigio-nerastra. I rametti giovani sono solcati, verdi; nel secondo anno divengono circolari e glabrescenti. Le gemme svernanti hanno forma conica, appuntita, lunghe 2-3 mm, glabre, verdi. Le gemme fiorali, invece, sono tondeggianti. È presente, infine, una gemma terminale. Le foglie sono alterne, spesse e cuoiose, 10-15 mm e lamina ellittica o lanceolata, appuntita, lunga 5-8 cm e larga circa la metà. La pagina fogliare superiore è di color verde scuro e lucida; quella inferiore giallo-verdastra; ambedue glabre. La base fogliare è cuneata o arrotondata. Il margine è molto variabile: nelle foglie d'ombra e in quelle giovanili reca da ogni lato fino a 7 denti aculeati; nella regione dell'infiorescenza i denti sono meno sviluppati e possono anche mancare del tutto; le piante femminili recano spine più robuste rispetto a quelle maschili. La durata media delle foglie è di circa tre anni. I fiori, per lo più unisessuali, hanno involucro doppio; sono riuniti in gruppetti all'ascella delle foglie, la hanno corolla bianca, talora striata di rossiccio, di 8 mm. Il frutto è una drupa di 8-10 mm, di color rosso lucente, con 4 noccioli scanalati, lunghi 6-7 mm.
È originario dell’Europa atlantica, porzioni occidentali e centrali del bacino Mediterraneo.
I fiori spuntano a maggio giugno. Predilige climi oceanici e un'esposizione al sole diretto. È sensibile al gelo e alla siccità. Per avere le bacche rosse bisogna coltivare tutti e due i sessi.
Pianta d'appartamento, ma si trova anche in esterno perché è abbastanza resistente sia alle basse sia alle alte temperature.Viene utilizzata anche per il legno pregiato. Viene coltivato, soprattutto, per essere usato come ornamento nelle composizioni natalizie
Solo in caso di prolungata siccità o nel caso di piante giovani è necessario annaffiare.si riproduce per talea.
Alcuni tipi di fungo e,gli insetti minatori sono parassiti.
Ilex era il nome del leccio presso i Romani. Aquifolium, invece, era quello dell'agrifoglio. Il termine è composto, formato dalle parole "actus"= appuntito e "folium"= foglia.
Le drupe, di un vistoso color rosso, danno vita ad un netto contrasto con il fogliame verde, il che costituisce un chiaro adattamento alla dispersione dei semi ad opera degli uccelli. L'agrifoglio sviluppa abbondanti germogli radicali ed è quindi in grado di espandersi, attivamente, per via vegetativa, soprattutto nei boschi fitti e ombrosi, dove fiorisce scarsamente. In condizioni estremamente favorevoli può raggiungere 300 anni di età e tronchi di 50 cm di diametro
Ha anche molte proprietà terapeutiche.Il decotto delle radici raccolte in autunno è diuretico; inoltre il decotto e il vino medicato della corteccia raccolta in qualunque periodo dell'anno, vantano proprietà febbrifughe. L'infuso delle di foglie raccolte prima della fioritura, e fatte essiccare all'ombra, ha proprietà calmanti, febbrifughe e curative dell'itterizia, e contengono tra le altre sostanze l’ilicina, un principio amaro non ancora ben definito. Infine i frutti raccolti a maturazione da ottobre a dicembre e fatti essiccare al calore, hanno un'azione purgativa.

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