martedì 7 ottobre 2008

Girasole

Pianta fiorita può essere annuale o perenne secondo la specie. Coltivabile in esterno o in vaso senza particolari difficoltà anche se di solito si coltiva in terra.La specie Helianthus annuus o Girasole è la più diffusa, possiede un fusto eretto e può raggiungere i 3 metri di altezza.Le foglie sono peduncolate, cordate ed irregolarmente seghettate. I fiori in realtà sono grandi capolini reclinati con disco centrale marrone e ligule gialle.
Fioritura solo estiva, da agosto ad ottobre.
Originario dell’America del nord, in particolare nelle regioni meridionali.
Possono essere coltivate come piante ornamentali o da coltura.
Se possibile per qualsiasi tipo di coltivazione esporre in pieno sole e a clima temperato.
Non vanno bagnate spesso, lasciare asciugare leggermente il terreno tra un`annaffiatura e l`altra. Da evitare ristagni d`acqua. Possono sopportare anche un breve periodo di siccità.
Tramite suddivisione dei cespi a fine primavera oppure per semina ad aprile. Seminare direttamente a dimora in un substrato che garantisca un ottimo drenaggio.
E' importante proteggere la pianta dalle limacce utilizzando prodotti a base di metaldeide. Le malattie fungine più coomuni sono la muffa grigia e la riggine da trattare con appositi prodotti funghicidi.
Pianta scoperta in Perù da Hernando Pizarro che ne portò i semi in spagna per donarli a Filippo II. Nella civitlà Inca era considerato il simbolo della sovranità; la personificazione terrena del Sole divino. I sacerdoti Incas gli attribuivano poteri magici poichè avevano osservato che i semi erano disposti lungo tre serie di spirali che si svolgevano in senso orario. Gli Incas conoscevano le proprietà nutritive dei semi di questa pianta e sapevano ricavarne fibre dal fustoe dalle foglie.
Dopo la semina prestare agli uccelli. Il Girasole ama così tanto la luce del sole da orientarsi sempre verso il punto di maggior illuminazione; è infatti, una delle specie eliotropiche più conosciute.
L'estratto dei petali esercita un'azione positiva nella cura della malaria ed anche sulla febbre in caso di tubercolosi polmonare. L'olio dei semi è commestibile e prezioso, per il suo contenuto di grassi non saturi, nella prevenzione dell'arteriosclerosi. Il suo seme contiene dal 35 al 55 % di olio, protidi e glucidi. La medicina Russa utilizza le foglie ed i fiori per curare malattie della gola o polmonari.
In cucina si usa molto l'olio di semi come condimento. Si tratta di un alimento insapore considerato un dei migliori grassi alimentari. I semi di girasole possono essere consumati nelle insalate o per arricchire altri alimenti.L'olio è usato per lo più per le fritture e per la conservazione del pesce in scatola, dei vegetali in vasetto, entra nella composizione delle margarine.
L'infiorescenza del girasole è dotata di movimento eliotropico: il fiore è sempre rivolto verso il sole, da questa proprietà deriva il nome della pianta. Per i Cinesi è uno dei simboli dell'immortalità.
Nella mitologia greca si racconta di come una ragazza di nome Clizia si fosse innamorata del dio del sole Apollo e non facesse altro che guardare il suo carro volare del cielo. Nove giorni dopo venne però trasformata in un girasole. Per questo motivo la parola girasole esisteva già molto tempo prima che l'"Heliantus annuus" venisse portato in Europa ed è evidente che il mito sopracitato (menzionato ne Le Metamorfosidi Ovidio) si riferisca più propriamente all'eliotropio, un altro fiore simile.
E' il simbolo solare per eccellenza ma ha anche ispirato messaggi particolari: inviarne un mazzo poteva significare, nel linguaggio dei fiori, accusare di falsità. In realtà questo è un fiore che ispira giocondità e gioia. In alcune popolazioni il suo simbolo ornava i copricapi di sacerdotesse e sacerdoti.

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