mercoledì 22 ottobre 2008

Gelsomino del Madagascar (Stephanotis)

Pianta rampicante, perenne fiorita, coltivabile in esterni solo dove il clima lo consente. Le sue foglie, disposte in coppia, sono ovali ed oblunghe, di colore verde scuro lucido e di consistenza cuoiosa. I fiori sono formati da infiorescenze bianche , tubulose, gradevolmente profumate e dall'aspetto ceroso.
Fiorisce da inizio giugno circa fino a settembre circa. Fiori profumatissimi, cerosi, composti da cinque lobi.
È originaria dell’Africa e abbisogna di posizione luminosa ma non al sole diretto e clima temperato caldo.
Pianta d'appartamento che richiede delle cure accurate. Può essere coltivata in vasi con dei sostegni per acconsentire il suo sviluppo rampicante.
Non scendere sotto i 12°, sopporta bene le alte temperature Non sottoporla sbalzi climatici, quindi attenzione alle correnti d’aria.
In estate mantenere il terreno umido ma evitare assolutamente ristagni d'acqua. Patisce gli eccessi di calcare dell'acqua, infatti, sarebbe ideale utilizzare acqua piovana. Se questo non è possibili è necessario lasciare sempre decantare l'acqua del rubinetto per qualche ora.
Si propaga epr talea a fine primavera.il rinvaso è utile farlo a primavera.
Non si segnalano malattie o parassiti particolari. Può essere colpita dal Ragnetto rosso; si tratta di un acaro che si sviluppa facilmente in ambienti caldi e secchi. Se ne può prevenire la comparsa spruzzando le foglie e mantenendo alta l’umidità ambientale
La pianta è conosciuta anche con il nome di Geklsomino del Madagascar. Il nome scientifico deriva dal greco “stephanos”, corona e “otos”, orecchio, a causa delle appendici che presenta la corona staminale o dell’uso di farne corone che veniva praticato nei costumi indigeni.
Molte Asclepiadecee contengono un latice e vengono usate nella medicina popolare, specialmente in India
I fiori di questa splendida pianta sono tradizionalmente presenti anche nei bouquet da sposa, molto graditi per il loro candore e l'eleganza.

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